Alcune specie appartenenti alla categoria delle aromatiche, sono da sempre presenti nella cultura rurale dell’uso delle essenze vegetali, a scopo terapeutico e culinario.
La conoscenza di queste piante è spesso molto comune, meno note sono talvolta le loro molteplici proprietà positive.
* Salvia comune (Salvia officinalis)
Uso in cucina:
le foglie di salvia vengono molto usate in cucina, per aromatizzare i cibi e facilitarne la digestione. Vengono comunemente impiegate per condire pasta e gnocchi al burro, per preparare sughi, carni arrosto e in umido, pesci, legumi, oli e aceti aromatici. Le foglie possono essere fritte in pastella.
* Finocchio selvatico (Foeniculum vulgare)
Uso in cucina:
in cucina i frutti (detti semi) si abbinano con la porchetta e tutte le carni grasse. I giovani getti e le foglie fresche sono indicate per aromatizzare insalate, piatti di pesce, salse e aceti aromatici. Il finocchietto selvatico (raccolto a fine inverno, utilizzando solo la parte tenera e le foglie filiformi) si usa per la preparazione della pasta con le sarde.
Proprietà terapeutiche: depurative, tonico-aperitive, carminative, antispasmodiche.
* Rosmarino (Rosmarinus officinalis)
Uso in cucina:
il rosmarino viene usato per insaporire carni, pesci, minestre, focacce, oli e aceti aromatici.
Proprietà terapeutiche: stomachiche, stimolanti, aperitive, digestive, tonico-stimolanti, antisettiche.